Aprire un albergo. Seconda parte.
luglio 26, 2011 | Fare impresa
Nella prima parte, abbiamo accennato che per aprire un albergo, è necessario disporre di un minimo di esperienza affinchè si possa gestire con successo un’attività simile che richiede numerose competenze.
Ora, elenchiamo alcune di queste competenze che, perlomeno in maniera parziale, occorre avere :
normative sicurezza;
l’albergo, già dalla sua fase di apertura, deve disporre di tutte le autorizzazioni in materia di sicurezza, in particolare quelle anticendio. Il gestore, deve quindi possedere almeno di un minimo di conoscenze in tal senso.
Gestione clienti.
Questo, è uno degli aspetti fondamentali dell’attività di un hotel.
La cura ed anche la fidelizzazione degli ospiti, diventa sempre più importante alla luce dei cambiamenti del mercato che sono in corso.
La diffusione delle nuove tecnologie e dei social network, consente ai clienti di esprimere pareri positivi o negativi in merito alla struttura dove sono ospitati e questo, incide sicuramente sulla visibilità e sulla credibilità dell’attività stessa.
Pertanto, la cura del cliente è strettamente legata al successo dell’attività alberghiera.
Gestione amministrativa.
L’albergo è un’azienda a tutti gli effetti con fornitori, personale, attrezzature, spese correnti, investimenti, ecc..
Questo significa che non è sufficiente delegare ad un commercialista tutte le funzioni. Occorre conoscere ogni voce e saper pianificare e gestire ogni elemento di costo con competenza.
Il rapporto/la scelta dei fornitori e la pianficazione degli investimenti, richiede, come in tutte le imprese, capacità imprenditoriali.
Gestione del personale.
Un hotel, specie se è di dimensioni medie o grandi, dispone di numeroso personale che va a coprire le numerose funzioni previate nell’organigramma.
Dal personale alla reception a quello che gestisce le camere; dai camerieri ai cuochi, ecc..
Il gestore di un’attività alberghiera, pur non avendo necessariamente competenze tecniche specifiche, deve conoscere ottimamente le funzioni di ciascun lavoratore in modo da verificare la funzionalità e l’efficienza del lavoro svolto.
Anche nell’albergo, come in ogni impresa, ogni lavoratore, svolge la propria funzione all’interno di una squadra che deve lavorare in sintonia per offrire un prodotto di qualità verso il cliente finale che è l’ospite.
Il gestore dell’albergo deve far funzionare l’attività come un direttore d’orchestra, riuscendo a far convivere regole a flessibilità, cioè riuscire a risolvere tutte quelle problematiche e situazioni particolari che di volta in volta possono apparire.
Su questo punto, torneremo a parlare nella successiva parte quando tratteremo la sezione dedicata alla ricerca del personale ed alla sua formazione.
Investire nell’acquisto di un albergo
L’investimento necessario all’acquisto di un albergo (immobile compreso), è in genere sostenuto.
Questo, significa che l’ammortamento dell’investimento, è diluito in decenni di attività.
Addirittura, per alcune tipologie di hotel, il recupero completo della somma investita, avviene alla fine della gestione stessa ,quando si pone in vendita l’attività ed ovviamente, subentrano i nuovi gestori/proprietari.
Nella prossima parte, analizzeremo le varie tipologie di alberghi presenti e conseguentemente, andremo a prendere in considerazione i diversi mercati di riferimento.
Continua.
Fonte immagine:
alberghi.venezia.it
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