Come diventare stilista. Come diventare fashion designer.
ottobre 2, 2012 | Fare impresa
Nella prima parte, abbiamo cercato di presentare la figura dello stilista, al di fuori di descrizioni generiche ma con l’obiettivo di fare un elenco di competenze che un professionista del settore deve possedere per poter raggiungere obiettivi di successo.
Quali sono i settori in cui opera uno stilista?
Quando immaginiamo la professione di stilista, il primo pensiero va al settore dell’abbigliamento ed a seguire gli accessori.
Negli ultimi anni, una serie numerosa di prodotti si è andata a sommare a questi iniziali aree.
Profumi, auto, orologi, gioielli, ecc., sono ormai quotidianamente reclamizzati con il marchio di note griffe e la figura dello stilista, è ormai associata non più soltanto ad abbigliamento ed accessori complementari ma ad un insieme di soluzioni che spaziano in vari campi ed hanno l’obiettivo di rendere più gratificante ed esteticamente maggiormente apprezzabili determinati prodotti e soluzioni,
Diventare stilista. Da dove cominciare?
L’ideale, per un giovane stilista che punta al successo, è quello di cominciare a lavorare in un ambiente professionale in cui imparare molto e nel contempo, riuscire a mettersi in luce.
Poter lavorare, anche soltanto per un breve periodo nello staff di un grande stilista, consente di immergersi in un ambiente professionale e permette ad un giovane di acquisire quelle conoscenze utili da mettere a frutto nel futuro.
Non è facile tutto questo.
Gli spazi di questo genere sono molto pochi.
La maggior parte dei giovani, comincia a creare, disegnare, progettare in proprio con l’obiettivo di farsi conoscere, magari all’inizio con il solo passaparola, vendendo qualche creazione a conoscenti e piccoli dettaglianti, organizzando piccole sfilate ed inventando modalità low cost per farsi conoscere e promuovere così il proprio estro.
Per alcuni professionisti, in questi ultimi anni, si sono aperte nuove strade : la possibilità di progettare e creare per conto di personaggi dello spettacolo che sono molto conosciuti e decidono di utilizzare il proprio personal brand per promuovere una linea personale di moda.
Nascono ormai da anni numerose linee di moda per abbigliamento ed accessori ma anche in settori diversi con nuovi marchi legati al nome di una ex soubrette, una ex attrice, ecc..
Si tratta di un business che non riguarda solo la moda ed i suoi confini.
E’ un fenomeno che ormai interessa anche in altri settori : si pensi ad esempio alla letteratura dove molti best seller da tempo, non sono più prodotti dagli stessi autori ufficiali ma da collaboratori completamente sconosciuti che creano e sviluppano per conto delle case editrici alcuni pezzi/componenti del lavoro ed operano come creatori di contenuti veri e propri dove alla fine, il lavoro dello scrittore conosciuto è quello di apporre la firma sull’opera ultimata o poco più.
Questa strada, può essere un modo per rimanere nel settore ed ottenere riconoscimenti economici e magari, prendere dei contatti utili ed importanti per il futuro.
Internet, con la creazione di un proprio spazio Web (un sito) e l’uso dei Social Network, negli ultimi anni, ha rappresentato la nuova frontiera per chi intende farsi conoscere ovunque ad un costo irrisorio e mantenere un rapporto diretto con il proprio pubblico.
Nella terza parte, parleremo dei vari corsi di formazione e di come è strutturato il business legato al mondo della moda.
Continua.
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