Diversificare.
settembre 19, 2015 | Fare impresa
Diversificazione. Quando occorre diversificare il business per aumentare il giro di affari o per sopravvivere.
Come da sempre andiamo sostenendo, i cambiamenti sono inevitabili e vanno accettati, pena, il rischio di
essere tagliati fuori dal business e dalla vita di tutti i giorni.
Nel settore delle imprese, di qualunque tipo, stiamo da anni assistendo a cambiamenti davvero rapidi che stanno influenzando ogni settore e segmento di attività e fra le risposte che gli imprenditori ed i manager stanno approntando, c’è appunto la diversificazione del business, allargandosi spesso ad altri segmenti e nicchie (e talvolta settori) limitrofi che magari sino a uno o due anni prima non avrebbero assolutamente preso in considerazione.
Quindi, un fenomeno che sta interessando da anni decine e decine di migliaia di attività operanti nei campi più svariati.
Diversificare il business. Perché?
Alcuni settori che in passato rappresentavano il core business di un’attività, talvolta, non bastano più a garantire la sostenibilità economica dell’attività.
Diventa quindi necessario ‘allargarsi’ a settori, segmenti e nicchie che prima venivano scartati o assolutamente non presi in considerazione perché situati al di fuori della propria formula imprenditoriale.
Giusto per fare un esempio :
installatori nel settore idraulico(coloro che installano caldaie e condizionatori) che recentemente, si sono buttati (quasi tutti) anche nell’assistenza (dei prodotti da loro venduti ed installati) mentre prima(sino a poco tempo fa), esisteva una netta distinzione fra chi installa e chi fa assistenza.
La stessa cosa, avviene per quei centri assistenza che si sono allargati a fare anche l’installazione per rispondere all’offensiva degli installatori e quindi, per tenersi i clienti.
Quindi : fine della vecchia distinzione e tutti contro tutti!
Anche nel campo informatico, la stessa cosa avviene da oltre 15 anni e nel comparto pubblicitario, nel settore delle piccole imprese, si è visto l’affermarsi di questo fenomeno in cui per blindare i clienti, si cerca di dare loro tutto evitando che si rivolgano ad altri per alcuni servizi.
Del resto, esistono ancora : tabacchini che fanno solo i tabacchini, le edicole che si limitano a vendere solo giornali, i benzinai che vendono solo benzina ed i prodotti complementari, ecc.?
Vogliamo parlare dell’evoluzione dei concessionari di auto che da anni hanno spostato il loro core business dalla vendita delle auto all’assistenza post vendita, potenziando il loro reparto officina?
Per non parlare poi delle agenzie di recupero credito che sempre di più si occupano di marketing e consulenza aziendale in vari aspetti?
Non dimentichiamo anche i cosiddetti centri sondaggi che vengono ormai dirottati per fare marketing e supporto alle attività di marketing, in modalità diversa dal passato.
Ed i bar che fanno ristorazione?
Ci fermiamo qui con gli esempi altrimenti sarebbe necessario molto più spazio (l’elenco sarebbe davvero troppo lungo da pubblicare).
Diversificare l’attività. La ricerca di spazi interessanti.
La diversificazione di un’azienda avviene per :
allargare il giro di affari a segmenti limitrofi, per i quali l’azienda è già abbastanza predisposta dal punto di vista della sua organizzazione e quindi, sfruttare gli strumenti e le competenze già presenti all’interno dell’attività per riuscire a gestire altre tipologie di business senza stravolgere il modello di attività e di organizzazione aziendale;
sopravvivere.
Spesso, non basta più fare le medesime cose del passato, serve fare di più!
I motivi sono vari e possono dipendere da una minore redditività del settore, oppure, dall’arrivo di nuovi competitor che rischiano di rendere la vita futura più difficile.
La ricerca di nuovi pascoli ed aree in cui operare, è senza dubbio una scelta strategica dettata dalla necessità di sopravvivere ai cambiamenti;
cogliere opportunità che sono intravviste nel corso della gestione del business;
ecc..
La diversificazione rappresenta la massima espressione della flessibilità nel campo della gestione aziendale e richiede quindi che l’imprenditore (o le persone che gestiscono l’attività) comprendano per tempo quando e come sia necessario operare le scelte di diversificazione verso altri settori e segmenti di business.
Nulla è per sempre!
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