Inventarsi un lavoro : aiutare le persone a trasferirsi all’estero.
settembre 1, 2011 | Libera professione
Sono parecchie centinaia di migliaia gli italiani che negli ultimi anni si sono trasferiti all’estero per un numero ampio di motivi.
Se da una parte, è doveroso ricordare che una parte minima di questi, nel frattempo, ha fatto rientro in Italia, è comunque altrettanto vero che la ‘voglia di scappare’ da parte di milioni di italiani, sembra crescere.
Scappare all’estero : perchè?
I motivi che spingono molti cittadini di ogni estrazione sociale, formazione culturale, età, situazione personale, sono molti e variano a seconda dei soggetti presi in considerazione.
Traspare però una certa stanchezza ed insoddisfazione diffusa in molte persone che non può essere solo accreditata alla crisi generale ed alla situazione di incertezza economica.
Sono nati così decine di forum, siti Web, spazi su Facebook ecc., dedicati a questo argomento ed anche i quotidiani nazionali, stanno prendendo sempre più in considerazione questo aspetto.
Avendo ascoltato e conosciuto molti italiani che hanno fatto questa scelta da tempo, possiamo sintetizzare le motivazioni della fuga dal proprio Paese in questi punti:
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ricerca di un luogo dove ricominciare da capo, dando un colpo di spugna al proprio passato:
una sorta di ‘Puerto Escondido’ dove scappare da ex mogli, ex soci, ecc.
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trovare un luogo con ritmi meno frenetici ed in grado di permettere una qualità della vita superiore:
ricercare quella serenità e voglia di vivere perduta in una località che offre meno motivi per stressarsi e preoccuparsi.
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ricerca di nuove opportunità economiche attraverso l’apertura di nuove attività e la realizzazione di investimenti in loco:
individuare località in grado di crescere, svilupparsi ed offrire in futuro un ritorno deciso dagli investimenti effettuati
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motivi sentimentali;
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incontrare un luogo dove il costo della vita è minore e che permetta anche ad un reddito medio o medio-basso di godere di standard di vita migliori rispetto all’Italia:
una soluzione che molti pensionati o persone che sono avanti con gli anni prediligono perchè sono stanchi di correre dietro ad obiettivi non sempre realizzabili.
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altro;
Nella maggior parte dei casi, le ragioni sono più d’una e vanno ad intersecarsi e quindi a rafforzarsi.
Inventarsi una professione : aiutare le persone a trasferirsi all’estero.
Tutti conosciamo la figura dell’agente di viaggio, cioè di colui che offre servizi legati alle vacanze anche attraverso la consulenza e l’organizzazione di viaggi per i propri clienti.
In questi anni, stanno emergendo figure professionali che si stanno presentando sul mercato come esperti di delocalizzazione in determinate aree e per delocalizzazione, non si intente tanto e solo l’aspetto economico, quanto piuttosto la capacità di aiutare e supportare le persone a trasferirsi in quel determinato paese ed a integrarsi con facilità.
Infatti, moltissime persone dopo una vacanza od un paio di soggiorni in un determinato paese, decidono di trasferirsi nella località che li ha ‘stregati’ ma, a questo punto, comincia tutta una fase completamente nuova, fatta di permessi, burocrazia, lingue straniere che non si conoscono, difficoltà ad integrarsi in contesti culturali che sono diversi dai nostri, ecc..
A questo punto, la necessità di un supporto, evita tempi e costi e talvolta ‘errori seri’ che purtroppo, la non conoscenza e l’improvvisazione, portano a commettere.
Nella prossima puntata, cercheremo di ‘mettere a fuoco’ la figura di questo professionista e capire quindi ,come sviluppare un’attività di esperto e consulente in questo campo, partendo ovviamente dai bisogni del mercato.
Continua.
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